Lo Shinrin – yoku (letteralmente “bagno di foresta”), nasce in Giappone nei primi anni 80 per riavvicinare, a scopo terapeutico, le persone alla natura.
E’ una pratica semplice, adatta a tutti e che consiste nell’immergersi con consapevolezza in natura attraverso l’uso ampliato dei cinque sensi.
Si entra nel bosco respirando piano, profondamente e non prima di averne percepito l’abbraccio accogliente.
Si procede camminando lentamente, fermandosi e riposando più volte per entrare in profonda connessione con l’ambiente che ci ospita.
Infine, ci si siede ai piedi di un “albero -amico” per osservare, ascoltare, annusare, toccare e farsi trasportare, grazie alle meditazioni proposte, in uno stato di piacevolezza profonda.
Lo Shinrin – yoku non è un’attività sportiva e non allena i muscoli, bensì il nostro stato interiore consentendo alla natura di tornare ad essere ciò che è da sempre: madre, maestra, terapeuta.
Le sessioni di immersione si concludono con un momento di condivisione fra i partecipanti.
Primo incontro in programma:
Sabato 11 giugno 2022, ritrovo davanti al Circolo C.R.D.C. di Corso Sicilia 12 a Torino alle ore 8,45. Partenza ore 9,00 e “immersione” nei vicini parchi Leopardi e San Vito. Ritorno previsto alle ore 12,00. Possibilità di pranzare al Ristorante del Circolo previa prenotazione.
Massimo 8 partecipanti, prenota il tuo posto QUI
Quota di partecipazione: 25€
Consigli pratici:
Si scelgano abiti comodi, adeguati alla stagione, eventualmente “a strati”, per adattarsi a possibili cambi di tempo. Utile un cappello e un repellente per insetti. Si raccomandano scarpe comode da camminata.
Per la meditazione: una piccola stuoia per sedere a terra (non ingombrante)
PER PARTECIPARE COMPILA IL MODULO QUI
Guiderà lo Shinrin-yoku Paola Siffletto
Paola si presenta: Laurea in giurisprudenza, diploma di specializzazione come archivista storico, guida museale (per passione) presso musei e castelli di Torino e provincia.Insomma, parto da una preparazione “classica” che non ha impedito all’altra parte di me, quella più creativa, di esprimersi.
Quella parte attratta dal benessere, proprio e degli altri, fisico ed interiore.
Giungo così al Reiki (3 livello metodo Usui e Giapponese), al pranic healing (3 livello) ed alla mindfulness (di cui sarò facilitatrice).
I cristalli mi hanno sempre affascinato ed imparo ad utilizzarli efficacemente durante le sessioni reiki.
Tanti maestri, molte discipline… poi il Giappone mi ha rapito.
L’estetica giapponese con i suoi “10 principi”, la cerimonia del the ed il suo delicato e profondo cerimoniale, l’arte del kintsugi (curare le ferite con l’oro) hanno cambiato, con dolcezza ma nel profondo, la mia percezione dell’esistere e sono diventata Ikigai Mentor e guida Shinrin – yoku.